Friday, March 24, 2006

How Long Do A Hair Relaxer Last After Mixing It

Face ass (for a minimum elegant)

That noble woman by the name of Giuliana Sgrena never loses an opportunity to kick-start the brain before giving breath to the mouth. Not that there is perhaps to be expected that in the case can not turn his minutes and start that pile of brain matter, but only if he were speaking to neurons (few) started, at least we would save most of the pearls that sometimes come out of his mouth. And in the best traditions, do not lose the occasion, the noblewoman above, to spread poison and foment hatred and violence.
The ultimate performance in this respect has provided two days ago
Ciampi criticized for giving the gold medal to the value of civil Fabrizio Quattrocchi , reiterating for the umpteenth time that this is a mercenary, not so deserving of such recognition. Not content with the nonsense already fired several (hundreds, thousands, perhaps millions of bullets ... complotto americano per ucciderla e per impedirle di fare scottanti rivelazioni, che stiamo ancora aspettando…) ha voluto sottolineare un concetto facile facile, ad uso e consumo del riconoscente e variegato popolo degli ultrà della sinistra pacifistaterzomondistalaicistantiamericanafiloterroristaeccetera, giusto per attizzare un po’ gli animi e dimostrare il suo profondo rispetto per la morte di una persona. Più o meno lo stesso rispetto dimostrato verso Nicola Calipari quando, in occasione della commemorazione della sua morte e dell’inaugurazione di un cippo a lui dedicato nella sede del Sismi, si è ben guardata dal presenziare alla cerimonia. Alla compagnia della famiglia dell’uomo che sacrificò la propria vita per salvarla e a quella del Presidente Ciampi ha preferito quella del suo caro Pier, probabilmente impegnato con lei in una estenuante partita di scala quaranta. La immagino, sul comodo divano, tra una mano e l’altra, a sparlare delle istituzioni (le stesse che le hanno salvato la vita), dei servizi segreti (immancabilmente deviati), di Berlusconi (lui un posto al sole lo trova sempre e comunque, diavolo di un cavaliere…). O forse, invece di una rilassante partitina a carte, la vedo impegnata a fare bene i conti dei diritti introitati con il suo libro, invariabilmente edito da Feltrinelli, in cui rievoca la vicenda che la vide protagonista in Iraq. A proposito di mercenari… ma chi è più meritevole di essere così definito, Fabrizio Quattrocchi o Giuliana Sgrena? Il primo era in Iraq per lavorare, facendo un lavoro difficile e ad alto rischio, con l’obiettivo di garantire la sicurezza di alcune persone e di stabilizzare una situazione incandescente, più o meno quindi con lo stesso mandato che l’Onu (questo orpello inutile delle “democrazie” mondiali) ha conferito alle proprie truppe, anch’esse armate, guarda un po’… La Sgrena invece ha ignobilmente sfruttato il sacrificio di una persona, non una persona qualunque ma quella che le ha salvato la vita, per scrivere un libro che certamente sarà di assoluto rilievo nel prossimo futuro per spiegare le dinamiche geopolitiche che hanno portato the war in Iraq. A book that at worst campeggerà on the shelves of so many useful idiots, assuring a minimum of glory (the glory of idiots should always be proud of ...) and not just a slight increase in the bank account. It is a book that explains the events in Iraq, is not a book to commemorate a hero, having regard to the respect shown for the first occasion hinted at Calipari. It is a book to make money. How many. However, with the aggravating circumstance of having been written on the skin of the person who saved his life by sacrificing his own. About mercenaries ...

PS without intent and without denigrating temptation of easy ironies, I merely stated that the sacrifice of Nicola Calipari was unfortunately useless.

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